PREGARE PER LO SPIRITO DI UN
RAGAZZO MORTO?
A Trinitapoli, il 5 luglio 2014 un ragazzo di 15 anni è
stato investito da un’auto. Mauro Riontino ha scritto quanto segue in un
gruppo, che gestisco e in almeno altri 16 gruppi. Lascio il suo scritto così
com’era; ho soltanto aggiustato grammatica e dizione; il grassetto è
redazionale.
1. LE TESI (Mauro
Riontino): Carissimi fratelli e sorelle, oggi vorrei fare una piccola
eccezione perché ho pregato tanto per questa cosa, e lo Spirito Santo mi consiglia di condividerlo con voi. Preghiamo il Signore per lo spirito di
questo ragazzo, di appena 14 anni, che non ha avuto il tempo di conoscere
la verità. La sua vita si e spezzata per un auto che lo ha travolto, mentre
andava con la bici al mare. Possa il Signore Gesù essere da Avvocato per questo ragazzo e vivere in eterno, glorificando
il suo santo nome. Nessuna vendetta per chi lo ha ucciso involontariamente, perché
non era neanche lucido, ma ubriaco Solo il Signore è Padrone assoluto di
giudicare le colpe per le nostre azioni; anzi, preghiamo anche per quell’uomo,
affinché si ravveda e chieda perdono a Dio per i suoi peccati. A Lui sia la
lode in eterno, amen. {07-07-2014}
2. OSSERVAZIONI E
OBIEZIONI (Nicola Martella): Leggo esterrefatto: «Preghiamo il Signore per lo spirito di questo ragazzo», che è
morto; e ancora: «...possa il Signore Gesù essere
da Avvocato per questo ragazzo e vivere in eterno».
Dovremmo pregare
il Signore per un morto? Ci sarebbe salvezza
anche dopo la morte? Mi pare sia questa la logica, che Mauro Riontino
intende qui diffondere. È chiaro che, se così fosse, si sarebbe del tutto fuori
dottrina. Infatti, è scritto: «È
stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio» (Eb 9,27).
Quindi, è falso
affermare che «lo Spirito Santo mi
consiglia di condividerlo con voi», ossia i pensieri espressi. Lo Spirito
di Dio non consiglia tali falsità tipiche del romanesimo.
Mauro Riontino si
fa qui «profeta» di falsità? Allora
valga la seguente parola: «E l’Eterno mi
disse: “Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho andati,
non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno
sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del proprio cuore”»
(Gr 14,14).
3. ASPETTI CONCLUSIVI
(Nicola Martella): Invece di accettare la mia esortazione e mutare
pensiero, Mauro Riontino è passato al contrattacco. Ha negato di aver incitato
a pregare per il ragazzo morto. Ha affermato che in tutti i gruppi, gli altri
gli hanno dato amorevole plauso su tale suo scritto. Poi, ha calcato il solito
tasto che non bisognerebbe giudicare, citando i soliti brani (Lc 6,37.42; Gv 8,15;
1 Cor 4,5).
Vista la sua
ostinazione, gli ho risposto come segue: Sulle cose dottrinali dobbiamo giudicare e come, così fecero Gesù e gli
apostoli; ti risparmio la lista dei versi. I versi, che tu hai citato, si
trovano sul piano personale, non sul
piano dottrinale. Quando si scrive pubblicamente, non è più un fatto privato.
Alle menzogne pubbliche bisogna rispondere pubblicamente. ► Apologetica
e giudizio (http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Apologetica_giudizio_UnV.htm).
Tu hai chiesto di
pregare per lo «spirito di questo
ragazzo», che è morto; questa è falsa dottrina. Che cosa intendevi, se non
quanto hai scritto? Spiegamelo.
Se gli altri non se ne sono accorti o
se non conoscono sufficientemente la Scrittura, non è affar mio; mostra
soltanto la superficialità, con cui la gente legge i contributi e il basso
livello d’istruzione biblica di chi interviene. Vedrai, se pubblico io le tue tesi e la mia risposta, come molti
fratelli, più addentati nella Scrittura, non prendano posizione su quanto
affermi!
Il mio consiglio, vai a cancellare tale
obbrobrio in tutti i gruppi, in cui hai postato. Così discrediti te stesso. Se
non lo farai, dovrò prendere posizione pubblicamente.
Purtroppo, Mauro Riontino lungi dall’accettare il mio
consiglio, ha continuato con la stessa
linea di difesa e di contrattacco. L’unica cosa, che non ha fatto, è
spiegare che cosa intendeva. Anzi, per lui dovrei essere io a ravvedermi e chiedere perdono a Dio. Quindi, non mi resta
che rimettere il tutto all’analisi,
al discernimento e al giudizio dei credenti maturi nella fede.
~~> Discuti questo tema qui o sulla mia pagina di "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/pregare-per-lo-spirito-di-un-ragazzo-morto/10152617178557990
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