Responsabilità
apologetica d’un osservatorio religioso
Mi arrivano, in
modo ricorrente, lettere piene di rimprovero, se non addirittura astio,
che hanno le seguenti caratteristiche: ▪ 1. Rimproverano chi scrive su
«Fede controcorrente» di qualcosa di generico, senza fare nomi o portare
argomenti. ▪ 2. Accusano gli scrittori di calunniare o fare maldicenza, ma
senza portare un caso concreto. ▪ 3. Occasionalmente si fa appello al pentimento,
senza spiegare un caso specifico di evidente peccato; ▪ 4. Si fanno minacce
piamente velate o palesi, affermando che, così facendo, si diventa oggetto
dell’ira di Dio e del suo giudizio. ▪ 5. Alcuni inoltre mettono fuori uso il
«frutto dello Spirito» e scrivono cose con tutta la loro carnalità; ▪ 6. A ciò
si aggiungano i sospetti: chi afferma che ci manca lo Spirito Santo, chi dice
che abbiamo fatto il peccato imperdonabile o la bestemmia contro lo Spirito
Santo e chi asserisce addirittura che siamo semplicemente indemoniati.
Nulla di nuovo. Già Gesù e gli apostoli
vissero cose del genere. Negli ultimi due millenni tutti gli apologeti hanno
sperimentato tali cose. Qui di seguito riportiamo alcune di tali critiche che
ci vengono rivolte. Come «figli di luce» non abbiamo nulla da nascondere e
accettiamo volentieri ogni correzione, dove è vera e sensata. Qui di seguito ci
atteniamo a poche questioni, visto che abbiamo già affrontato altrove gli
aspetti biblici, teologici e razionali del problema.
Per apologeti
biblici intendiamo coloro che si basano su una rigorosa esegesi contestuale
del testo biblico, per difendere le verità evidenti della «sana dottrina». Poi
ci sono gli ideologi, che usano (o saccheggiano) la Scrittura per le
loro proprie opinioni dogmatiche, religiose o politiche; sebbene essi possano
fregiarsi del titolo di «apologeta», in effetti non lo sono veramente.
Sul sito seguono i contributi dei lettori e le mie eventuali osservazioni…
[CONTINUA LA LETTURA:
http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Giudicate_voi_UnV.htm]
Solo dopo aver letto l’intero
scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle
questioni in esso contenute?
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bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può
diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito
«Fede controcorrente» e su altri associati a esso.
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