giovedì 24 marzo 2011

Salvezza nell’Antico Testamento


SALVEZZA NELL’ANTICO TESTAMENTO

Un lettore ci ha presentato la seguente questione: Caro Nicola, vorrei sapere quel è il tuo pensiero riguardo la salvezza nell’AT. E in particolare se, secondo te, i santi dell’AT hanno realizzato la rigenerazione. Il mio pensiero è che essi, anche con le dovute distinzioni, realizzavano la salvezza con la rigenerazione. Mi riesce difficile pensare che uomini, come Giuseppe, Abramo o Mosè, siano stati santi senza essere rigenerati. In attesa di una tua risposta, ti saluto con affetto. Dio ti benedica.

Ad aspetti rilevanti di tale questione rispondiamo qui di seguito: Alcuni ripetono continuamente la seguente loro convinzione: Nell’antico patto Dio salvava per opere e salva nel nuovo patto per grazia. Questa è una tesi storicamente falsa e teologicamente deleteria. Visto che il Signore avrebbe cambiato metodo, tale tesi mostrerebbe un Dio incoerente e una salvezza improbabile nell’AT, perché suggerirebbe che sarebbe stato l’uomo a garantirla. Non c’è nulla di più falso. Infatti, senza la grazia di Dio, nessun uomo sarebbe mai potuto entrare nel suo patto di grazia, sia al tempo dell’AT sia al tempo del NT.
     Ecco i punti trattati: 1. Il Dio che giustifica chi crede in Lui; 2. Aspetti salvifici dell’antico patto; 3. Aspetti conclusivi.
            [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Salvezza_AT_MT_AT.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

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