ASPETTI DELLA CONDUZIONE NEL NT E OGGI? PARLIAMONE
Alcuni pensano che la migliore conduzione nelle chiese sia quella monocratica (conduttore unico); altri, al contrario, affermano che la conduzione collegiale ecclesiale sia la forma migliore. Sebbene nel NT ci siano indizi per l’una o l’altra forma di conduzione, bisogna tener presente che l’insegnamento apostolico metteva al centro le qualità dei conduttori, non tanto le forme di conduzione. Abbiamo approfondito questi aspetti nell’articolo «
», che qui di seguito approfondiamo e discutiamo. Io, personalmente, propendo maggiormente per una conduzione plurale, ma solo se tale collegio è formato da conduttori di nome e di fatto, ossia che siano al di sopra di ogni riprensione, quindi con le qualità prescritte dalla Scrittura (cfr. 1 Tm 3; Tt 1). Meglio non mettere in sella un conduttore senza qualifiche, poiché farà molto danno alla chiesa (e agli altri conduttori) e sarà sempre tragico e doloroso per tutti farlo scendere dal cavallo.
1. Conduzione nella chiesa di Gerusalemme
Una questione, che mi sono posto, è la seguente: «Come era guidata la chiesa di Gerusalemme, ossia la prima assemblea del nuovo patto?». Nell’articolo di riferimento abbiamo visto che i Giudei amavano, per motivi storici, culturali e religiosi, una conduzione plurale (cfr. sinagoghe, Sinedrio). Tutto ciò fu rispecchiato anche nella conduzione ecclesiale? Ecco qui di seguito alcune riflessioni in merito: Fase iniziale; Fase di transizione; Fase finale… (leggi sul sito).
Seguono inoltre i seguenti punti: 2. Conduzione nelle chiese a maggioranza gentile; I contributi dei lettori.
[CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Conduz_NT_oggi_Avv.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
~~> Discuti questo tema qui o su "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/aspetti-della-conduzione-nel-nt-e-oggi-parliamone/10150803036797990
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