ORIGINALE E PERVERSIONE, USO E
ABUSO
1. Entriamo in tema
Correggere col «bianchetto»
un documento, è legittimo; esso è
fatto per tale versione. Correggere
col «bianchetto» tutte le cose, che non piacciono, in tutti i libri propri e
altrui e su tutto ciò, che capita per mano, è un atto compulsivo. Correggere col «bianchetto» i testi sullo schermo,
è una perversione di tale strumento. Usare il «bianchetto» per
verniciare, ad esempio, una macchina, è mancanza
di realismo.
L’abuso è, secondo i casi, un uso
sbagliato, coercitivo o compulsivo di ciò, che è legittimo. Ad esempio,
mangiare è legittimo, abbuffarsi è l’abuso. Comprarsi le cose è valido;
portarsele via con la forza è un abuso. Conservare ciò, che è utile, è cosa
buona; non buttare via nulla, perché un giorno possa servire, riempiendo così
la casa a dismisura, è una mania.
Esiste l’uso naturale di una cosa (versione originale) e l’uso depravato d’essa (perversione). Bere un bicchiere di vino è
salutare, la perversione è bere in modo compulsivo e ubriacarsi. Ciò vale per
tutte le cose (cibo, sessualità, benessere, soldi, gioco, rapporti umani,
lavoro, ecc.).
Sul sito sono presenti inoltre i seguenti
punti: 2. Alcuni approfondimenti; 3. Domande di lavoro.
[CONTINUA LA
LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Pervers_abuso_OiG.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto,
voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
{Nicola Martella}
~~> Discuti
questo tema qui o su "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/originale-e-perversione-uso-e-abuso/10151530180607990
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