CHERUBINI
ED EVANGELI: REALTÀ O COSTRUZIONE?
1. LE QUESTIONI: Un lettore mi ha scritto
quanto segue: Ricordo, quando ero ragazzo, di aver partecipato a una conferenza
sul tema dei Vangeli. Ricordo che si diceva che i Vangeli dovevano essere per
forza quattro, in quanto era stato annunciato nel profeta Ezechiele che c’era
un’analogia fra i quattro cherubini. Ognuno d’essi ha quattro volti sinonimo di
quattro realtà di visione sulla persona di Gesù, ossia come dovevano presentarlo.
■ La faccia di uomo significava che il Vangelo di Matteo si riferiva all’umanità
di Gesù.
■ Il volto di leone significava che il Vangelo di Marco si riferiva alla regalità
di Cristo Gesù Re.
■ La faccia di toro significava che il Vangelo di Luca si riferiva alla sua tenacia
e potenza di Dio.
■ Il volto di aquila significava che il Vangelo di Giovanni si riferiva al fatto
che Cristo vede lontano e che si alza in alto, per vedere la luce del sole,
ossia Dio suo Padre.
Nicola Tu, sai niente di questo affiancamento, che quei teologi
discussero? Sai se risulta uno studio su questo Tema? Puoi darmi delle
delucidazioni?
Ho trovato un
approccio nella Bibbia cattolica:
all’inizio di ogni Vangelo ricorre rispettivamente la figura dell’uomo, del
leone, del toro, e dell’aquila. Chissà se anche loro pensano che si riferisca
ai cherubini di Ezechiele.
Penso che non sia
stata una casualità, se i Vangeli sono
quattro! Comunque, non voglio fantasticare. {Davide Forte; 11-12-2013}
2. ENTRIAMO IN TEMA: Che gli Evangeli
siano quattro, è fuori dubbio. Che essi abbiano a che fare singolarmente con le
facce dei cherubini, è mera speculazione, che si regge non su prove esegetiche,
ma sul consenso religioso. Tali concezioni si trovano sia nel cattolicesimo,
sia nel protestantesimo.
■ Si noti che anche Giovanni
descrisse le «quattro
creature viventi» come segue: «E la prima creatura vivente era simile a un leone, e la seconda simile a un vitello, e la terza aveva la faccia
come di un uomo, e la quarta era
simile a un’aquila volante» (Ap 4,7). Ma non si trattava
di cherubini, ma di serafini,
essendo prossimi a Dio (4,6; cfr. Is 6,1ss; i cherubini sono sotto la distesa,
non nel santuario; Ez 10,1), avendo una sola faccia (i cherubini ne hanno
quattro differenti; Ez 1,6.8.10) e avendo sei ali (Ap 4,8; i cherubini ne hanno
quattro; Ez 1,6.8).
■ L’accostamento fra l’aspetto dei
cherubini e gli Evangeli non esiste
nella Scrittura, ma è una costruzione postuma, medioevale, fatta dai
religiosi. Essa è di natura speculativa e si regge non su prove esegetiche, ma
sul consenso. Fatto sta che in ogni singolo Evangelo non esiste un accostamento
chiaro e lampante a un dato «essere vivente» descritto da Ezechiele.
■ Se si nota bene, i primi tre
Evangeli sono chiamati «sinottici»,
dando essi all’incirca la stessa ottica delle cose, sia nella struttura, sia
nei contenuti. È quindi difficile trovare solo in uno di essi l’immagine, che
gli è stata attribuita in modo arbitrario e romantico.
■ Giovanni Battista presentò Gesù come
«l’agnello di Dio» (Gv 1,29.36);
dove sta tale immagine in Ezechiele riguardo ai cherubini? Nell’Apocalisse
Giovanni ne parlò in nove versi come «l’Agnello» (Ap 5,12; 6,1; 7,17…); egli ne fece riferimento anche come «Leone, che è della tribù di Giuda»
(Ap 5,5; cfr. Gn 49,9), ma non creò nessun accostamento con i cherubini, ma con
Davide, di cui il Messia era germoglio. Queste due immagini parlano della umiliazione
del Messia («l’Agnello») e della sua regalità («leone di Giuda»); le immagini della
umiliazione prima (passione e morte) e del trionfo poi (risurrezione, ascesa al
cielo) sono presenti in tutti e quattro gli Evangeli, senza distinzione.
Qui abbiamo riportato solo alcuni brani dello scritto, il resto segue sul sito:
3. Confutazione di alcune tesi; 4. Alcuni approfondimenti; 5. Aspetti
conclusivi.
[CONTINUA LA LETTURA:
http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Cherub_Ev_Avv.htm]
Solo dopo aver letto l’intero
scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle
questioni in esso contenute?
ATTENZIONE: Quanto scritto sulle
bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può
diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito
«Fede controcorrente» e su altri associati a esso.
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