SEI
PROGETTATO E VOLUTO DA DIO
«Facciamo l’uomo...»
di Immanuel Martella
1. LA SINFONIA «DAL NUOVO MONDO»: Sommessi e
inappariscenti iniziano gli archi a suonare la loro dolce melodia, sostenuta
dal delicato suono dei flauti e dei clarinetti. Improvvisamente la melodia
viene del tutto sopraffatta. Potenti colpi di tamburo accompagnano un nuovo e
inaspettato attacco musicale,
che sorprende l’ascoltatore e lo incuriosisce riguardo a quanto segue. Sempre
più strumenti dell’orchestra riprendono il motivo di base, lo variano, e
ripetutamente segue un nuovo attacco con colpi di tamburo. Così comincia il
primo movimento della potente sinfonia n. 9 «Dal Nuovo Mondo» di Antonín Dvořák (N.d.R.: 1. Adagio - Allegro molto). Ogni volta che la sento, mi chiedo: Dvořák aveva in mente
Genesi 1, quando compose questa sinfonia?

2. VOLUTO E ATTESO! [→ sul sito]
3. IL «PROGETTO UOMO»: Fino a questo punto, Dio aveva molteplicemente parlato e creato. Ecco che, arrivato
all’apice della sua creazione, Egli presenta il «Progetto Uomo» a tutta la sua
corte celeste.
Il
testo evidenzia in particolar modo che, dietro a questo atto creazionale, c’è
una decisione voluta e ben pianificata di Dio. Dio vuole crearci! Egli stesso
ci mette mano (cfr. Gn 2,7) e determina esattamente come dovrebbe essere l’uomo (1,27). E Dio attua il progetto, crea
l’uomo (1,27), arrivando alla conclusione: «Molto buono»! (1,31).
Si
tratta di un progetto molto speciale, perché quest’uomo dev’essere creato a somiglianza di Dio. L’uomo quale
immagine di Dio viene particolarmente evidenziato e collocato in una posizione
molto speciale nella creazione (1,28-31).
Dio
non determina solo in linea di principio, se
l’uomo deve essere creato o meno — e lascia il resto poi a una selezione
naturale. La narrazione creazionale, arrivata a questo apice, ci mostra che
l’uomo è il risultato dell’attiva creatività di Dio e non l’effetto di processi
evolutivi casuali.
L’uomo
è voluto da Dio, preventivamente pianificato e creato in modo meraviglioso
mediante la sua decisione e la sua attuazione. Questo non vale solo per
l’umanità nel suo insieme, ma per ogni singola persona in modo individuale.
Questa era, per esempio, la convinzione di Davide (Salmo 139,13-16) e di Giobbe
(Gb 10,9-12). Io sono voluto da Dio — ciò significa: la scelta di Dio riguarda
me! Come recita un famoso canto spirituale tedesco: «Tu sei voluto, non sei un figlio del caso, non uno scherzo della
natura, indipendentemente dal fatto se canti la canzone della tua vita con una
tonalità minore o maggiore».
4. LA DIFFERENZA [→ sul sito]
5. IL VALORE DI UN UOMO [→ sul sito]
6. OBIETTIVI E COMPITI [→ sul sito]
IL
RESTO DELLO SCRITTO SEGUE SUL SITO…
[CONTINUA
LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A2-Prog-Dio_Ori.htm]
SOLO
DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel
merito alle questioni in esso contenute?
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