IO VOGLIO RICORDARE LA LIBERAZIONE
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La pace, che godiamo oggi, è costata il sacrificio e la vita
a molte persone coraggiose, che hanno voluto liberare l’Italia dal
nazifascismo. La pace nel nostro Paese e nell’Europa non è qualcosa acquisita
per sempre, ma è continuamente minacciata da pericoli di vario genere. La pace
è un “bene comune” da difendere anche oggi. Il nazifascismo è nato col
populismo di Hitler e di Mussolini, a cui si sono accodati altri. Anche
oggigiorno il populismo può diventare il seme di
altre dittature, nazionalismi, isolazionismi e imperialismi.
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Per noi cristiani evangelici la
liberazione dell’Italia è corrisposta alla liberazione dal clericalismo, che in
Italia ha dato manforte al fascismo (cfr. concordato) e ha fatto perseguitare
le minoranze cristiane.
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Per noi cristiani evangelici c’è
certamente anche una liberazione spirituale e morale da parte del nostro
Liberatore, Gesù Messia. E’ Lui che dà la vera pace e spinge i suoi seguaci a
cercare il “bene comune” della nostra nazione.
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Fonte: «Punto°A°Croce»: https://www.facebook.com/283338718681/photos/a.397078548681.178010.283338718681/10156871720893682/?type=3
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