RIFLESSIONI DI LETTURA SUL LIBRO «ENTRARE NELLA BRECCIA»
(libro di cura
pastorale)
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di Maria Gangemi
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«Entrare
nella breccia» di Nicola Martella è un testo molto più tecnico e impegnativo
rispetto a «Carismosofia», di cui ho fatto la recensione tempo fa.
È un libro
corposo negli argomenti e negli esempi, ricco di testimonianze dell’autore e di
altri cristiani, ma soprattutto di nozioni utili per distinguere i problemi spirituali
dalle malattie o dagli stati d’animo, che vengono da alcune situazioni o dai problemi
della psiche.
La Scrittura
distingue chiaramente tra malattia, possessione vera e propria e influenze spirituali.
Fare confusione tra le cose, come spesso succede, può solo portare a un decisivo
peggioramento delle situazioni, che vengono esposte da chi si reca alla cura pastorale
e può fare insorgere nel soggetto, come accade di sovente, problemi di natura psichica.
Nel testo
è citato il caso di un manager di successo che soffriva di depressione, che viene
attribuito alle pratiche occulte degli antenati del soggetto. Personalmente, ritengo
che esso sia invece conseguenza degli impegnativi periodi di intenso lavoro della
persona citata. È infatti ormai risaputo che a periodi di forte stress, seguono
periodi di depressione.
Ci sono dei
motivi interessanti che ricorrono in questo studio come in altre opere di Nicola
Martella. C’è, innanzitutto, l’invito costante a non affidarsi a persone, ma a Dio
Onnipotente che ascolta tutto e può tutto. Un altro argomento, che ritorna, è quello
di non mettersi nelle mani di persone dotate di carismi particolari, ma di rivolgersi
direttamente a Dio, con umiltà, riconoscendo i propri peccati, i propri errori,
le proprie debolezze e confessando ogni cosa direttamente al Signore, implorandolo
di perdonarci per i modi, in cui abbiamo fatto spazio al maligno, e di spezzare
i nostri legami con il peccato e con l’occultismo. Un aiuto e sostegno sempre gradito
e benaccetto a Dio è la preghiera degli altri credenti.
Ai curatori
di anime è rivolto costantemente il giusto invito a non legare le persone a sé.
Il libro
è consigliato a chi si prende cura dei credenti, ma anche a chi vuole riflettere
sul proprio percorso di fede o sulle influenze, che possono esercitare i contatti
con chi pratica arti occulte.
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Per
sapere qualcosa sui contenuti dei miei libri, si
può consultare questa parte del
mio sito: ► Libri: http://puntoacroce.altervista.org/_Libri.htm.
Avendo chiuso la mia
casa editrice già molti anni fa, questo libro e le altre mie opere possono
essere ordinate, scrivendo (kurtjost@tin.it) o telefonando ([0039]
3470.958.025) a Kurt Jost (Editrice «Soli Deo Gloria»). {Nicola Martella}
.
Intervieni qui o su Facebook: https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/riflessioni-di-lettura-sul-libro-entrare-nella-breccia/10156278223292990/
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