ELEMENTI DI COSMOLOGIA DELL’ANTICO TESTAMENTO
Un lettore ci ha presentato le seguenti questioni: Carissimo Nicola,… vorrei, se possibile, approfittare della tua esperienza e conoscenza biblica per chiederti lumi su un paio di versetti dell’AT.
■ Isaia 40,22: «Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette…» (NR). «Egli è colui che sta assiso sul globo della terra, i cui abitanti sono come cavallette…» (ND). Che significato ha la parola aramaica o ebraica in questione? È lecito tradurre «globo» invece di «volta» o è solo un’interpretazione posteriore? Isaia intendeva qualcosa di sferico o di superiore?
■ Giobbe 9,9: «Ha fatto l’Orsa e l’Orione, le Pleiadi e le regioni del sud» (ND). «È il creatore dell’Orsa, d’Orione, delle Pleiadi, e delle misteriose regioni del cielo australe» (NR). Australe sarebbe troppo bello! Cosa ci comunicò Giobbe riconoscendo che Dio fu il Creatore di tutto ciò? Intendeva veramente un cielo australe, cioè diverso da quello boreale? Per «sud» intendeva solo «verso il mezzogiorno» o qualcosa di più?
Grazie per ciò che mi potrai dire. [Per la risposta continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Cosmologia_AT_Ori.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
■ La vincita che ti cambia la vita: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Vincita_cambia_vita_Mds.htm
■ Glossolalia, lingue ed engramma psichico: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_lingue_engramma_MeG.htm
■ La Bibbia non è tutta opera divina?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Bibbia_opera_divina_Avv.htm
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