LA VINCITA CHE TI CAMBIA LA VITA
Stamani un episodio di vita quotidiana mi ha dato spunto per scrivere su questo tema. Spesso infatti mi reco al tabacchino a me più vicino per comprare delle riviste. Oltre alla solita clientela, c’era una «fila da stadio»: anziani, gente appena uscita dal lavoro, mamme con i propri figli e ragazzetti con i soldi in mano. Tutta questa calca aspettava di poter puntare, per le prossime estrazioni del Superenalotto. È possibile che i soldi portano a tanta frenesia?
Qualcuno potrebbe ribattere che tutto quel danaro potrebbe cambiare la vita di qualcuno. Niente da obiettare su questo. Mi viene in mente, però, un’esperienza personale legata a tale problema. Ricordo che a 14 anni, spronato dagli amici, con i piccoli soldi che avevo messo da parte comprai un biglietto «gratta e vinci». Caso volle che vinsi: in me scattò una molla, rigiocare i soldi vinti per vincere ancora di più. Il risultato? Persi anche quelli. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Vincita_cambia_vita_Mds.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
■ Glossolalia, lingue ed engramma psichico: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Glossolalia_lingue_engramma_MeG.htm
■ La Bibbia non è tutta opera divina?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Bibbia_opera_divina_Avv.htm
■ Mamme e figli maschi: false maestre?: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Mamme_false-maestre_GeR.htm
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