BABBO NATALE
Tale lettore inizia il suo contributo come segue: Si avvicina il giorno di Natale e, come da tradizione, i bimbi d’ogni paese s’affrettano a scrivere le loro letterine a Babbo Natale. Ricordo che, da più piccolo, lo facevo anche io molto spesso. Spesso sento dibattere dei genitori credenti, se sia giusto o meno far entrare il proprio figlio in questa logica. Io posso dire la mia da figlio; partendo dalla libera scelta d’ogni credente, spero si possa vivificare il dibattito per raggiungere dei punti comuni. La tradizione ci racconta di un certo vescovo Nicola, vissuto nel 4° sec. d.C., nato da famiglia cristiana e fatto santo dal cattolicesimo. Ci viene raccontato che era un uomo molto compassionevole e generoso, infatti l’eredità lasciata dai suoi genitori la distribuì sotto forma di doni alla sua morte. [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Babbo_natale_Mds.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
■ Crisi di Natale e Natale con la crisi: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Babbo_natale_Mds.htm
■ Fra conservatori e fondamentalisti: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Conservat_vs_fondamental3_Mds.htm
■ Sono uscita dal movimento della prosperità: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Mov_prosper_uscita_Oc.htm
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