PER UN'ANALISI LESSICALE DEL TESTO BIBLICO 2
Principi, errori e strumenti utili
Questa è la seconda parte dell'articolo di Francesco Grassi. Qui di seguito si fa uso dei termini «sincronico» e «diacronico». Con «sincronico» s’intende il significato di un termine in un certo momento della storia, ad esempio al tempo del NT; mentre «diacronico» intende l’uso e lo sviluppo di un dato termine nel tempo, ad esempio durante il periodo di storia che va da Abramo a Malachia. Nella precedente parte è stato mostrata l'importanza dello studio sincronico dei termini della Scrittura. Qui di seguito vengono mostrati la pertinenza e i limiti di uno studio sincronico dei termini biblici.
Nella prima parte abbiamo visto:
■ 1. Introduzione
■ 2. Facciamo un po’ di chiarezza
■ 3. La priorità dello studio sincronico.
Nella seconda parte viene trattato quanto segue
■ L’utilità dello studio diacronico
■ l caso «impertinente» di dynamis
■ Un appello conclusivo.
Le tesi presentate qui da Francesco Grassi costituiscono una base di discussione, a cui seguiranno risposte sia di Tonino Mele, sia mie. Spetterà poi ai lettori verificare l'intera materia, qui presentata, per considerarne la validità di tutti gli aspetti presentati e la loro utilità per lo studio della sacra Scrittura, affinché si «tagli rettamente la Parola della verità» (2 Tm 2,15). [Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Analisi_lessicale_BB2_Avv.htm] Solo dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
■ Dio perdona, ma non dimentica: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Dio-perdon_non-diment_EdF.htm
■ Per un’analisi lessicale del testo biblico 1: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Analisi_lessicale_BB1_AT.htm
■ I Raeliani: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Raeliani_Oc.htm
■ Discussioni su Facebook: http://www.facebook.com/pages/PuntoACroce/283338718681
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