QUANTI
«DONI» RICEVE OGNI CREDENTE?
In realtà, non ricordo di essermi posto la questione di
quanti doni un credente possa ricevere o che ci sia un limite numerico. A chi me lo chiedesse, risponderei: Tanti quanti
bastano per servire in una certa situazione e per adempiere a una certa
funzione ministeriale; in ogni modo, come
minimo uno prevalente. Alcune tesi, che ho letto da qualche parte, mi hanno
fatto riflettere nuovamente sulla questione. In pratica, si afferma che ogni
credente può avere un solo «dono»
spirituale di numero, né di più e né di meno.
■ Prima tesi: In 1 Corinzi 12,7-11 Dio ha dato a ogni credente un
dono, come ha voluto, e cioè a ognuno uno
solo. Quindi, si tratta della proporzione di uno a uno: un credente un
dono, non di più di uno solo di numero.
■ Seconda tesi: Paolo aveva esortato Timoteo a rimanere a Efeso per
mettere a posto alcune questioni dottrinali (1 Tm 1,3). E per svolgere bene
quest’incarico doveva ravvivare il dono, che aveva ricevuto (2 Tm
1,6). Quindi, Timoteo possedeva un unico dono fra i tanti disponibili.
Il resto dello scritto segue sul sito
unitamente alle mie osservazioni e obiezioni…
[CONTINUA LA LETTURA:
http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Doni_x-credente_UnV.htm]
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