CONFESSIONE DI FEDE E SCHIERAMENTO PARTITICO
Chi predica l'Evangelo nella sua chiesa dovrebbe
schierarsi pubblicamente per un partito politico? La mia risposta è
no, poiché ne va della credibilità dell'Evangelo.
-- "La saggezza che viene dall'alto,
anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di
misericordia e di buoni frutti, IMPARZIALE, senza ipocrisia"
(Giacomo 3,17).
-- "Ti scongiuro, davanti a Dio, a Cristo
Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste cose senza
pregiudizi, e di non fare nulla con PARZIALITÀ" (1 Timoteo
5,21).
-- "Prima di tutto, perché sento dire che
quando vi riunite in assemblea vi sono fra voi delle FAZIONI; e in
parte lo credo. È necessario infatti che vi siano anche delle
FAZIONI tra voi, affinché siano manifestati tra voi quelli che sono
approvati" (1 Corinzi 11,18s).
Come cristiani biblici, specialmente se impegnati
nelle chiese, NON DOVREMMO SCHIERARCI per uomini politici, tanto meno
se sono moralmente o ideologicamente dubbi! Non dovremmo fare
pubblicità per partiti politici. Ne va di mezzo la credibilità
dell'Evangelo.
Io voto da sempre e so chi votare, ma me lo tengo
per me e non faccio proseliti di politica. E' scritto che l'uomo di
Dio non si deve schierare; chi si ritiene tale, ubbidisca alla
Parola. Poi, faccia le scelte con la sua coscienza. CHI NON VOTA, fa
vincere agli altri, quelli magari che faranno leggi anti-scritturali.
A te, caro credente, che nella tua comunità hai
un ministero pubblico di qualunque genere, TI CONSIGLIO di predicare
"l'Evangelo del regno" (quello che viene), invece di creare
dissenso con i partiti di oggi. Infatti, rischi di non essere, poi,
credibile neppure quando cercherai di testimoniare l'Evangelo. Il NT
ci comanda di essere sottomessi alle autorità, non di fare proseliti
per i partiti di nostra simpatia, schierandoci apertamente. Dobbiamo
rimanere partiticamente neutrali (di là dalle nostre simpatie
politiche), se vogliamo recare l'Evangelo a ogni creatura in ogni
tempo. Coloro che avremo scandalizzato o irritato con i partiti, non
ci ascolteranno neppure con l'Evangelo!
Partiti e uomini politici passano, IL REGNO DI DIO
VIENE. Chi avrà rovinato la sua credibilità come uomo di Dio,
schierandosi per politici e partiti, si squalifica come predicatore
dell'Evangelo.
VA' A VOTARE! Scegli non per simpatia o ideologia,
ma per scelta contenuti morali ed etici. Non renderti colpevole per
coloro, che domani porteranno male e distruzione sulla nazione e
difficoltà al raduno cristiano e alla predicazione dell'Evangelo.
Diffida dagli "sfascisti". Mantenere la stabilità politica
del Paese, fa bene al cristianesimo e all'avanzamento dell'Evangelo.
Il RE SUPREMO, che aspettiamo, per creare
giustizia e pace, non è di questo mondo. I cristiani biblici non
credono nelle rivoluzioni politiche (di qualunque segno), ma nella
trasformazione spirituale e morale delle singole persone. La
stabilità politica ha per i cristiani il seguente fine: "...condurre
una vita tranquilla e quieta in tutta devozione e dignità"
(1 Timoteo 2,2). Questo ci deve bastare nell'attesa di Gesù Messia,
il nostro Re.
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