IL MISTICISMO QUALE VIA VERSO IL ROMANESIMO
In uno scritto, che porta il titolo «The
Gift of Tongues» (Il dono delle lingue), T.W. Cooke scrive
quanto segue: «Nel suo libro dal titolo
“Catholic Pentecostals” (Pentecostali
cattolici) Kevin Ranaghan afferma che “il battesimo dello Spirito
porta a un maggiore amore per Maria, a una maggiore devozione al
Papa, a una maggiore dedizione alla Chiesa cattolica, a una più
intensa regolarità nella frequenza della messa e a una maggiore
forza nel testimoniare queste cose”. Questo [già] da solo dovrebbe
convincere gli evangelici che c'è più di una fonte di influenza
spirituale, perché il sistema ecclesiastico di Roma non può essere
da parte del Signore. Ogni manifestazione che lo supporta, dovrebbe
essere evitato» [da
«Erneuerung in Kirche und Gesellschaft»
(Editrice
Erneuerung, 1981), n° 10,
p. 9].
Egli aggiunge: «L'esperienza
dimostra che molti cristiani, a causa della loro esperienza
carismatica, acquisiscono un rapporto più profondo verso i
sacramenti, soprattutto verso l'eucaristia»
[ibid.].
Faccio presente che ciò significa che tali cristiani vengono
attratti dal sacramentalismo, specialmente riguardo all'eucarestia.
Come si vede, il carismaticismo sta diventando
sempre più il viatico verso il romanesimo e, quindi, verso la
religione unica, retta dal papa romano. Il collante sono proprio le
esperienze mistiche e carismaticiste, che prescindono dalla verità,
presenti nelle varie denominazioni. La maggior parte delle false
dottrine, che hanno afflitto il cristianesimo per secoli sono nate
proprio nell'humus delle esperienze mistiche, gnostiche, esoteriche e
carismaticiste.
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