L’ISIS
E LE PREDIZIONI DEI SOGNATORI
1. FALSE
PROFEZIE DA DUE MILLENNI:
[→ Sul sito]
2. UN
DIALOGO RIVELATORIO: Nel
luglio del 2015, in una pagina di un social network avevo pubblicato uno articolo,
in cui venivano riportate le solite minacce del cosiddetto «Stato islamico» (IS,
Isis, Daesh) contro l’Italia. Inaspettatamente Massimo Viglia pubblicò sotto di
esso una sedicente predizione con una data precisa di una presunta conquista da
parte del Daesh. Lo riporto così com’è avvenuto, curando solo la formattazione.
Per aprire gli occhi al mio interlocutore, ho cercato di usare anche la satira
e l’umorismo.
■ Massimo Viglia: L’isis sbarcherà in Sicilia a metà novembre
2015, in un giorno X e all’ora X. A tale giorno
e a tale ora tutti i migranti islamici in Italia e tutti i convertiti italiani insorgeranno contemporaneamente per creare
un tale stravolgimento a sorpresa, da
confondere forze armate e polizia, che non sapranno dove accorrere prima. Sarà l’inferno per
l’Italia e l’inizio
del califfato in Europa. Ciò che avvantaggia
l’isis è che nessuno finora ha preso sul serio
i segnali di un tale evento, che pure ci sono stati. La sorpresa rimarrà inalterata
e l’efficacia dell’operazione
non sarà compromessa.
Quanto dichiarato sopra è, in realtà, la raccolta di rivelazioni, sogni, visioni
profetiche ricevute da diversi cristiani
pentecostali, che hanno parlato indipendentemente e in occasioni e tempi diversi.
Potrebbe apparire un inutile allarmismo.
Non sottovalutiamo il fatto che, se tali sono rivelazioni profetiche, sono date da Dio stesso, non sono da sottovalutare
e parlarne è doveroso. Se invece sono il frutto della mente umana, scambiato per
rivelazione, saranno i fatti a dirlo e ne farò
debita ammenda. {12-07-2015}
[... mie risposte: → Continua sul sito]
3. FISSIAMO
ALCUNI DATI: Ho fatto
abbondantemente trascorrere la metà
di novembre 2015. Non c’è stato
nulla di ciò che era stato seducentemente preannunciato: uno sbarco del Daesh in Sicilia e una insurrezione armata di immigranti islamici e di convertiti nostrani
all’Islam. In Italia non c’è stato alcun inferno
né è iniziato alcun califfato.
Inoltre, tale «raccolta di rivelazioni, sogni, visioni profetiche ricevute da diversi cristiani pentecostali» è
risultata mendace. Si affermò che tali presunte predizioni sarebbero state «date da Dio stesso».
Eppure tutto era partito da un sogno con data specifica, mentre Dio
comanda esplicitamente: «Non date retta ai sogni che
fate» (Gr 29,8).
Chiedevo al mio interlocutore: «Dove metterai la
faccia, se nulla di tutto ciò avverrà?». Dove e quando Massimo Viglia e i suoi compagni di via (di falsa
profezia) hanno fatto pubblica ammenda,
chiedendo perdono, per aver avuto la sfacciataggine e la presunzione di parlare
da parte di Dio? Si sono macchiati di un peccato di lesa maestà e sono, perciò, sotto giudizio di Dio. Si sono
ravveduti e pentiti? Volentieri vorrei leggerlo nero su bianco o ascoltarlo in
un video.
4.
NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE [→ Sul sito]
[CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Isis_prediz_MeG.htm]
SOLO
DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel
merito alle questioni in esso contenute?
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