giovedì 18 marzo 2010

Arca del patto, cherubini e iconolatria 18-03-10

ARCA DEL PATTO, CHERUBINI E ICONOLATRIA

Nei catechismi delle denominazioni, che usano immagini sacre e la loro venerazione, viene spesso usato come argomento la presenza dei cherubini sull’arca del patto nel luogo santissimo del santuario d’Israele. Qui di seguito, io e Pietro Calenzo, che mi ha interpellato, cominciamo una discussione in merito, a cui possono partecipare anche altri lettori.
    Egli scrive: Caro Nicola come credente, ho da anni una domanda che mi gira per la testa. Premesso che la Parola di Dio è infallibile e altresì che se vi è qualcosa che sembra non quadrare è solamente per le mie insufficienti categorie mentali, volevo chiederti quanto segue. Nella Legge l’Eterno ci vieta di scolpire o dipingere qualsiasi essere spirituale che è nei cieli in alto o sulla terra in basso; e poi viceversa ordina anche sculture d’esseri spirituali come gli angeli, che coprano con le loro ali, la santa arca? È vero che gli ordini del Signore sono sempre unilaterali (come nel caso del serpente di rame, che poi fu distrutto), è vero anche che le ali formavano come un trono per il Dio invisibile.
    Per turare la bocca agli idolatri e agli iconolatri, volevo saperne di più sull’argomento, anche perché studiosi veterotestamentari come te non ne conosco, e i testi da me consultati non mi hanno completamente soddisfatto (tesi del prototipo, tesi che ne vieta solo il culto, ecc.).
[Continua la lettura: http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Arca_cherub_iconolatr_MeG.htm] Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
 
Inoltre, ecco gli ultimi scritti già messi in rete:
Natura divina e incorruttibilità in 2 Pietro 1,3-4: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Natur-div_incorruttib_2Pt1-3s_Esc.htm

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