mercoledì 31 agosto 2011

Sacrificio della messa e transustanziazione



SACRIFICIO DELLA MESSA E TRANSUSTANZIAZIONE

Entriamo in tema
     In origine «eucarestia» intendeva (dal greco) «ringraziamento». Sotto la spinta delle «religioni dei misteri» (gr. mysterion = lat. sacramentum), si aggiunse col tempo l’idea sacramentale, che portò alla concezione della «transustanziazione» da pane e vino a carne e sangue. Per altro, nessuno strumento d’analisi scientifica mostra un tale «mutamento di sostanza».
     Quando il Signore trasforma le cose, non le lascia mai a metà, modificando la sostanza e lasciando la forma alla fantasia umana. A Cana di Galilea, quando Gesù trasformò l’acqua in vino, il maestro di tavola, dopo aver analizzato il prodotto, ecco che cosa successe «E quando il maestro di tavola ebbe assaggiata l’acqua, che era diventata vino (ora egli non sapeva da dove venisse, ma ben lo sapevano i servitori che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “Ognuno serve prima il vino buono; e quando si è bevuto largamente, il meno buono. Tu, invece, hai serbato il vino buono fino ad ora”» (Gv 2,9s).
     Seguono i punti: Domande e risposte; Aspetti conclusivi… [CONTINUA LA LETTURA: http://www.diakrisis.altervista.org/_Rel/A1-Transustanziazione_EdF.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}

~~> Discuti questo tema qui o su "Fede vivente": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/sacrificio-della-messa-e-transustanziazione/10150352792877990

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