mercoledì 11 luglio 2012

Identità e valutazione corretta di sé? Parliamone


IDENTITÀ E VALUTAZIONE CORRETTA DI SÉ? PARLIAMONE

Qui di seguito discutiamo l’articolo «Identità e valutazione corretta di sé». Come valutare correttamente se stesso? Come realizzare una sana identità, senza sbavature, distorsioni e dipendenze?
     Alcuni intraprendono un lungo viaggio in se stessi alla sedicente scoperta di ciò, che si è. Certamente, chi cerca e analizza se stesso, qualcosa trova pure e un po’ ci si conosce meglio; sarà ciò, però, una valutazione corretta di sé e sarà ciò a dare l’identità? Può succedere allora che più si scava e più si è meno sicuri di ciò, che si è veramente. Dopo aver scavato una lunga galleria alla ricerca del «conosci te stesso», si approda al nulla, scoprendo che uno ha appena scalfito la superficie di un immenso iceberg. La via mistica, gnostica e psicologica alla ricerca della propria identità in se stessi non farà che approdare al nulla; tutt’al più farà scavare buchi nell’anima.
     Biblicamente parlando, la ricerca della propria identità è una ricerca delle proprie radici, una ricerca di Dio, alla cui immagine si è creati. Trovare e scoprire il Dio vivente significa confrontarsi con la Verità, nei confronti della quale è possibile misurarsi e scoprire chi si è veramente. A ciò si aggiunga che chi conosce Dio personalmente, può porre la propria fiducia in Lui e fare come il paziente col medico di fiducia, a cui ci si affida per essere visitato e analizzato e per sapere come si sta.
     Perciò, il salmista chiese a Dio: «Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Esaminami, e conosci i miei pensieri» (Sal 139,23). Non a caso, il Dio vivente si presenta e viene dichiarato come «Colui che esamina le reni e il cuore» (Ger 11,20, 17,10; 20,12), ossia la coscienza e la mente. Davide stesso chiedeva a Dio: «Scrutami o Eterno, e sperimentami; esamina le mie reni e il mio cuore» (Sal 26,2). Biblicamente parlando, solo da ciò può risultare una diagnosi corretta, una concreta terapia per l’anima e, quindi, una corretta valutazione di sé e una vera identità.

     Sul sito seguono contributi dei lettori e le mie eventuali risposte.
     [CONTINUA LA LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Cres/T1-Identita_valutarsi_Ori.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}



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