martedì 29 aprile 2014

Polisantismo e papolatria: un cattolico s’interroga



POLISANTISMO E PAPOLATRIA: UN CATTOLICO S’INTERROGA

Il seguente confronto con il cattolico Fabrizio Martin è avvenuto in seguito alla pubblicazione dell’articolo «Polisantismo e papolatria in crescita», a cui rimandiamo. Com’è noto, il 27 Aprile 2014, Jorge Mario Bergoglio (alias papa Francesco I) ha canonizzato due suoi predecessori, Angelo Giuseppe Roncalli (alias Giovanni XXIII) e Karol Józef Wojtyla (alias Giovanni Paolo II), dichiarandoli «santi» e presentandoli al culto del popolo cattolico romano. Ora, le tombe e i luoghi, dove sono poste le loro reliquie, sono meta di pellegrinaggi; i fedeli si aspettano l’intercessione da parte di tali nuovi «patroni» del romanesimo, affinché le loro preghiere ottengano maggiore esaudimento. Tutto ciò, come abbiamo mostrato, si trova in netto contrasto con l’insegnamento scritturale, secondo cui tutti i rigenerati sono santi e i morti nella fede, trovandosi in Paradiso e non in Cielo, sono impossibilitati di vedere Dio e le vicende umane; fino alla risurrezione, essi si trovano in uno stato di riposo (il NT afferma che «dormono»), in cui sebbene sensibili, non permette loro alcuna iniziativa o attività nella trascendenza e in terra, mancando loro il corpo, che permette all’uomo di essere efficienti.
     Alla fine di tale sunnominato articolo, abbiamo riportato alcune voci critiche del mondo cattolico.
     Tale articolo ha portato Fabrizio Martin a un’ulteriore riflessione sulla discrepanza fra rivelazione scritturale e tradizione religiosa.

Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: 1. Questioni generali; 2. Maccabei, apocrifi e preghiere per i defunti; 3. Venerazione umana e origine dei miracoli; 4. Morti intercessori e per cui intercedere; 5. Tradizione e squame che cadono dagli occhi; 6. Perplessità e bisogni
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Polisan_Papolat2_OiG.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso.
 


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