sabato 9 agosto 2014

Unità senza lo scandalo della croce?



UNITÀ SENZA LO SCANDALO DELLA CROCE?
 



1.  FRANCESCO: ORIGINALI E SURROGATI: Se proprio devo scegliere fra vari «Francesco» — ad esempio, fra Francesco Bernardone (ca. 1182-1226) e un qualsivoglia «Francesco», presente in qualsiasi denominazione cristiana (p.es. Jorge Mario Bergoglio [1936~], alias Francesco) — preferisco il primo, ossia Francesco d’Assisi, s’intende quello storico (con tutti i limiti del suo tempo), non quello delle leggende popolari e letterarie e delle strumentalizzazioni religiose. Egli mise solo Cristo al centro della sua vita, spogliandosi del resto e delle forme, in un tempo in cui la chiesa era in forte decadenza spirituale e morale, dedicandosi al potere temporale e alla vita mondana.
     Gli altri «Francesco», o comunque essi si chiamino, presenti in tutte le denominazioni cristiane, si spogliano spesso della sostanza, per mantenere le forme ed estendere il loro potere o creare un consenso coercitivo intorno alle loro opinioni. Oppure fanno una continua commistione fra Creatore e creature, fra dottrina di Cristo e devozione popolare, fra sacra Scrittura e tradizioni religiose, fra Evangelo e potere, e così via. Per questo sono solo dei surrogati.

2.  ATTENZIONE ALLE SEDUZIONI: Per questo i surrogati sono pericolosi e fonte di seduzione. Lo sono specialmente per i «bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore» (Efesini 4,14). A ragione l’apostolo Paolo affermò quanto segue: «Ma temo come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti siano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purità rispetto a Cristo. Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno Spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un Evangelo diverso da quello che avete accettato, voi ben lo sopportate!» (2 Corinzi 11,3ss).
     Quando c’è seduzione, la via obbligata diventa l’apostasia. Infatti, «Lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demoni, per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza» (1 Timoteo 4,1). Quando avviene questo, la verità rivelata nella Scrittura non ha più importanza, ma viene sostituita dai miti religiosi o mischiata con essi. Infatti, fu annunciato «il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si accumuleranno insegnanti secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno ai miti» (2 Timoteo 4,3s).

Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: Continuazione del secondo punto: 3. Unità sulla la via dell’apostasia?; 4. la via di scampo; 5. aspetti conclusivi.
     [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Unita_no-croce_UnV.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
     ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati a esso.

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