ELETTI MA PERDUTI!
«Tutti quelli che il
Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori»
(Giovanni 6,37).
1. Gesù disse
tali parole ai GIUDEI, che erano il
popolo eletto! Il Logos (il Figlio di Dio prima della sua incarnazione) era
venuto in «casa sua» (Israele, il popolo eletto), ma i suoi non l’avevano
ricevuto come Messia (Giovanni 1,11). Si può appartenere al popolo eletto, ma
essere perduti! Infatti, Gesù disse
ai Giudei: «Se non credete che sono
io l’Unto, morirete nei vostri
peccati» (Giovanni 8,24).
Con l’avvento di
Gesù, il giudaismo si divise in varie categorie:
■ Membri del popolo eletto, ma empi lontano da Dio. Per il NT essi sono perduti.
■ Membri del popolo eletto, che non riconoscevano Gesù come Messia. Per il NT essi sono perduti.
Questo è il giudaismo storico.
■ Membri del popolo eletto, che riconoscevano Gesù come Messia. Per il NT essi sono salvati. Questo
è chiamato «l’Israele di Dio» (Galati 6,16).
2. Anche GIUDA fu eletto personalmente da Gesù,
per essere suo seguace. Egli predicò l’Evangelo del regno, fece guarigioni e
cacciò demoni come gli altri undici discepoli (Lc 9,1s i Dodici; cfr. Lc 10,9 i
Settanta), ma rimase un «figlio di perdizione»
(Giovanni 17,12)! Quindi, essere eletti ed essere salvati non sono la stessa
cosa!
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