giovedì 7 marzo 2013

Cristiani maturi e infantili

CRISTIANI MATURI E INFANTILI

Tempo fa, ho letto la seguente massima: «Il cristiano è un individuo a parte, unico, fuori dal comune; in lui deve esserci qualcosa che lo distingue, chiaramente riconoscibile» (M.L. Jones).

Questo è un ideale per quei credenti, che sono moralmente e spiritualmente cresciuti e si danno premura a maturare e a diventare adulti nella fede. Essi si danno ogni premura di aggiungere l’uno all’altro i seguenti elementi della vita di fede: fede, talento, conoscenza, autocontrollo, persistenza, devozione personale, affetto fraterno e amore (2 Pt 1,5ss).
     Questo non vale certo per quei cristiani che, ancora molti anni dopo la conversione, sono ancora bambini necessitanti il latte. Costoro di straordinario hanno solo il biberon e magari anche i giocattoli del misticismo. Come quasi tutti gli infanti, sono suscettibili e permalosi, e i loro capricci sono all’ordine del giorno. Alcuni di loro hanno spesso come segno distintivo anche la carnalità, non di rado cristianizzata. Poiché sono imprevedibili e lunatici, c’è sempre bisogno che qualcuno si occupi di loro come baby-sitter spirituale e magari faccia da pompiere per spegnere i loro bollenti spiriti. Poi, come tutti i bambini, sono incostanti e incoerenti; perciò, un giorno dicono una cosa e il giorno dopo ne fanno un’altra. Inoltre, mancano di discernimento e, perciò, sono sempre in pericolo di mettersi nei guai sul piano morale, spirituale e dottrinale.
     Ci sono, quindi, cristiani e cristiani: dotti o ignoranti, saggi o stolti, maturi o infantili, operosi o sterili, zelanti o indolenti, spirituali o carnali, ubbidienti o ribelli, e così via. Che tipo di cristiano sei tu? Le parole iniziali di M.L. Jones valgono sinceramente anche per te?

Sul sito seguono i seguenti punti: Per l’approfondimento biblico; Eventuali contributi dei lettori.
     [CONTINUA LA LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Disc/T1-Maturi_infantili_Avv.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}


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