FELICITÀ, INTRAPRENDENZA E
RESPONSABILITÀ
«Quando la felicità arriverà a casa tua e suonerà, abbi
almeno la bontà di alzarti e di aprirle la porta, prima che se ne vada e per
sempre» (Nicola Martella; fonte:
http://puntoacroce.altervista.org/+Umor/Umor_F_Mds.htm,
al lemma «Felicità per pigri»).
1. Apatia
esistenziale
C’è una fascia sociale nostrana composta di
ragazzi e giovani adulti, i quali hanno avuto tutto dai genitori e che sono più
fortunati di milioni di altri ragazzi, che in tutto il mondo non hanno ciò, che
possiedono loro. Eppure tali giovani hanno rinunciato da noi a ogni
prospettiva, non cercandone una e vivendo ogni giorno così come viene.
Vorrebbero una
soluzione dall’alto, ma che non li impegnino molto. Essi pensano che tutto è dovuto loro; e, non avendo ciò,
che desiderano, rinunciano a cercare. Come recita un proverbio, vorrebbero «il
letto fatto e la gelosia d’amore»; oppure «la botte piena e la moglie ubriaca».
In tal modo, abituati all’apatia, all’edonismo e al «dolce far niente»,
diventano un costo sociale per la
collettività del presente e del futuro.
2. Alcuni rischi
Uno dei rischi è
che tali giovani, abituati a far nulla e a non cercare prospettive, non saranno
in grado di venire a capo della loro vita. Invece di prendersi le
responsabilità, cercheranno le vie più facili, se non addirittura la cultura
dello sballo continuo. In tal modo, essi rischiano di cadere nella totale indigenza e di diventare un
serio problema per le loro famiglie e per la società.
Un altro dei
rischi è che seguano quel demagogo di
turno, che prometterà di dare loro ciò, che desiderano. Essi abbracceranno
ideologie forti, pensando di diventare qualcuno. Tale ideologo sfrutterà i loro
aneliti e i loro bisogni, per accreditarsi, per costruire il suo potere e per
aggiogare prima loro e poi gli altri. È così che nascono le dittature, le
dipendenze, le nuove schiavitù e la militanza in gruppi politici e religiosi
dalle ideologie estreme e
sanguinarie.
Infine, c’è anche
il rischio di cercare vie facili, per avere ciò che si vuole, ossia quelle
della delinquenza, del crimine e del
sopruso a spese degli altri.
Sul sito seguono i seguenti punti: 3.
Cercare la propria via; 4. Alcuni insegnamenti biblici.
[CONTINUA LA LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Prob/A1-Felic_respons_Sh.htm
] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel
merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
~~> Discuti questo tema qui o su "Facebook":
https://www.facebook.com/notes/fede-vivente/felicit%C3%A0-intraprendenza-e-responsabilit%C3%A0/584227431608495
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