IL CRISTIANO QUALE LIBRO
VIVENTE
«Noi siamo le persone, che per il resto
del mondo devono essere un libro, da cui esso possa leggere quale
effetto abbia sull’animo la relazione col Salvatore» (Nikolaus Ludwig von
Zinzendorf, 1700-1760, teologo evangelico tedesco).
|
1. Che tipo di libro sei?
Esiste
l’espressione «essere un libro aperto» per gli altri, ossia essere
trasparenti, schietti, sinceri e veraci, quindi, non nascondere le proprie
intenzioni.
In rete ho letto la
seguente allegoria sull’essere un libro, ricca di giochi di parole: «C’è
chi ti legge come un libro aperto, / chi ti chiude come un libro letto, / chi
ti scrive come un libro bianco, / chi ha perso il segnalibro, chi voleva
leggerti / ma le emozioni non erano in saldo, / chi ti ha sfogliato e riposto
sullo scaffale, / chi ti ha portato a casa e messo in libreria. / Forse un
giorno qualcuno ti legge sul serio, / dalla copertina all’ultima pagina, / e ti
porta con sé / come il dono più prezioso» (F.P. Ettari). Le mie ricerche
sull’autore sono rimaste infruttuose.
Qualcuno ha posto
anche le seguenti domande: Che libro sei stato tu in passato? E oggi che
libro sei?
2. Domande di lavoro (Le seguenti
domande di studio servono per stimolare chi vuole approfondire l’argomento e
per orientare la discussione): Ecco alcune domande adatte anche per un discepolo
di Gesù.
■ Se tu potessi
paragonarti a un libro, tu che libro sei? O, meglio, che libro ti senti di
essere?
■ Desiderano gli
altri leggere in te? E che cosa comprendono dalle tue pagine?
■ Che cosa scrivi
tu nella vita degli altri? Questa «traccia», che tu lasci negli altri, edifica
e migliora gli altri?
■ Che pensare di
quella persona, di cui viene detto: «La copertina dice una cosa, ma le pagine
ne dicono un’altra».
■ Si può dire di
te: «Che bella persona! Stare con lui è, ogni volta, un arricchimento, come
quando si legge un buon libro!».
■ Oppure si può
dire di te: «Che brutta persona! Ogni volta, mi lascia irritato e contristato,
come quando si legge un cattivo libro!».
■ Che cosa permetti
tu a Dio di scrivere sulla tavola del tuo cuore?
SUL SITO SEGUONO I CONTRIBUTI
DEI LETTORI E LE MIE EVENTUALI OSSERVAZIONI
[CONTINUA LA LETTURA: http://diakrisis.altervista.org/_Disc/T1-Libro_vivente_OiG.htm] SOLO
DOPO AVER LETTO L’INTERO SCRITTO SUL SITO, voi che rispondereste nel
merito alle questioni in esso contenute?
ATTENZIONE: Quanto scritto sulle
bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può
diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito
«Fede controcorrente» e su altri associati a esso. ► Per ricevere e-mail di
notifica sulle novità, ISCRIVITI ALLA MAILING LIST: http://groups.google.com/group/fede-controcorrente/subscribe
*** Discuti questo tema qui o sulla mia pagina di "Facebook":
https://www.facebook.com/notes/fede-vivente/il-cristiano-quale-libro-vivente/1044867622211138
Nessun commento:
Posta un commento