BATTESIMO
E DINTORNI: PARLIAMONE
Nell’articolo «Battesimo e dintorni» abbiamo detto che ogni neofita fa bene a camminare con la comunità,
in cui è venuto alla fede, e a seguire i consigli dei suoi conduttori. Questi
ultimi sono, in genere, molto più lungimiranti e sanno quale sia il bene dei
credenti. Abbiamo visto anche i seguenti aspetti:
■ 1. Un corso di discepolato di base è essenziale per ogni neofita.
■ 2. In una comunità sono i conduttori, che conoscono al meglio le anime,
che vengono al Signore, e che hanno il dovere di consigliare e di guidare i
neofiti; i conduttori di altre comunità farebbero bene a usare discrezione
verso tali neo-credenti.
■ 3. In molti brani del NT si parla
di conversione, di ammaestramento e di battesimo, ma era impensabile la
partecipazione alla Cena del Signore
prima di tutto ciò. Quest’ultima era solo per chi era entrato nel nuovo patto,
il cui segno incontrovertibile era appunto il battesimo.
Tutto ciò l’abbiamo approfondito
anche sul piano teologico, esaminando in senso esegetico anche alcuni brani
critici (p.es. Mt 28; At 8,5-25.26-39;
16,27-40; Rm 4), per capirne il reale significato. La risposta alle ulteriori
domande poste dai lettori nella discussione, che segue, e gli interventi qualificati
di altri credenti aiutano a mettere viepiù a fuoco il quadro generale e ad
approfondire aspetti particolari.
Sul sito seguono i contributi dei lettori e le mie eventuali
osservazioni…
[CONTINUA LA
LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Battes_dintorni_UnV.htm
] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel
merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
~~> Discuti
questo tema qui o su "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/battesimo-e-dintorni-parliamone/10151687159037990
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