domenica 25 agosto 2013

Pigrizia e vie bibliche per uscirne



PIGRIZIA E VIE BIBLICHE PER USCIRNE

Il pigro è l’indolente, colui che si gira sul suo letto come la porta sui suoi cardini, che non va per strada per paura d’un ipotetico pericolo, che lascia andare tutto alla malora per l’incuria, e così via. Il cristianesimo biblico rende attivi a causa della grazia, non indolenti, ma militanti per mezzo dell’amore (Fonte: al lemma «Pigrizia»).

Domande di approfondimento:
     ■ Che cosa dice la Bibbia sulla pigrizia?
     ■ Perché un cristiano biblico non può essere pigro?
     ■ Perché la pigrizia spirituale è un segno del cristiano nominale? Come si manifesta? Quali sono gli effetti?
     ■ È biblicamente ipotizzabile che un vero seguace di Cristo non sia militante?

Brani biblici da ponderare:
     ■ «Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa» (Ecclesiaste 10,18).
     ■ «Va’, pigro, alla formica; considera il suo fare, e diventa sapiente! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo cibo nell’estate, e raduna il suo mangiare durante la raccolta. Fino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti desterai dal tuo sonno? Dormire un po’, sonnecchiare un po’, incrociare un po’ le mani per riposare... e la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza, come un uomo armato» (Proverbi 6,6-11).

Sul sito seguono contributi dei lettori e le mie eventuali risposte.
     [CONTINUA LA LETTURA: www.diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Pigrizia_uscirne_Mds.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? ATTENZIONE: Quanto scritto sulle bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito «Fede controcorrente» e su altri associati ad esso.


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