QUANTO
È LIBERA LA CREAZIONE? PARLIAMONE
Qui di seguito discutiamo il confronto «Quanto è libera la creazione?» avuto
con Mauro Presutti. Ciò si è reso necessario perché questo amico ha portato, a
più riprese, altri argomenti nella discussione.
Come definire
l’atteggiamento ideologico di Mauro Presutti? Penso che voglia coniugare
insieme umanesimo e cristianesimo, creazione e croce, naturalismo e
spiritualismo, filosofia umanista e dottrina biblica, Aristotele e Cristo, come
già hanno fatto altri (p.es. Tommaso d’Aquino). Non so se Mauro Presutti si
identificherebbe con la definizione di «umanista cristianizzato» o simile.
Forse potrebbe dircelo lui, come intenda se stesso.
È fuor di
dubbio che si tratta di una discussione avvincente. Tuttavia, una cosa è fare
esegesi contestuale; altra cosa è servirsi della Bibbia per sostenere una tesi.
Questioni distanti vengono messe insieme, col tenue collante di una analogia
soggettiva e fragile e del falso sillogismo, che fa apparire le cose
congruenti. A noi qui non deve tanto interessare che cosa pensi la logica
dell’umanesimo (o del naturalismo) cristianizzato, che finisce col mettere in
bocca alla Bibbia cose, che essa non afferma; ma a noi deve interessare se e
come sono poste tali questioni nella sacra Scrittura, operando una chiara
esegesi contestuale.
Sul sito seguono
i
contributi dei lettori e le mie eventuali osservazioni…
[CONTINUA LA LETTURA:
http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/T1-Creazione_libera_Esc.htm]
Solo dopo aver letto l’intero
scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle
questioni in esso contenute?
ATTENZIONE: Quanto scritto sulle
bacheche o nei gruppi gestiti da Nicola Martella o inviato per e-mail, può
diventare oggetto di un nuovo tema di discussione o un contributo sul sito
«Fede controcorrente» e su altri associati ad esso.
~~> Discuti questo
tema qui o su "Facebook": https://www.facebook.com/notes/puntoacroce/quanto-%C3%A8-libera-la-creazione-parliamone/10151904790657990
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