COMMISTIONI
PERICOLOSE PER CRISTIANI BIBLICI
Dopo aver scritto il mio aforisma, presente sull’immagine, ho dovuto pensare ai molti impianti idrici in varie città, che
sono così vecchi, che fanno perdere moltissima dell’acqua immessa nelle
tubature oramai decrepite. Ci
si rende conto di tale dissesto e disservizio, quando affiorano fiotti o
fontane dal sottosuolo o quando si crea un’immediata voragine sotto l’asfalto.
Pensandoci bene, di tale cristianesimo all’acqua di rose e di approssimazioni cristiane, che perdono
acqua da tutte le parti, c’è un ricco campionario in giro.
Non stiamo vivendo
nel regno messianico, in cui la
cultura, la religione e la società sono dominate dalla sola fede biblica e dal
timore dell’unico e vero Dio. Stiamo vivendo in un modo dominato da molte ideologie, culture, religioni, regimi e
quant’altro, che in genere sono o lontanamente cristianizzati o addirittura
ostili a Dio e alla sua Parola.
La tendenza di
alcuni capi religiosi cristiani è di
considerare tutti gli uomini «figli di Dio» e di pensare che tutte le strade
portino alla salvezza. Allora, non solo alcuni cristiani, che con la bocca
affermano di ispirarsi alla Bibbia, fanno singolari commistioni, pregando e praticando riti e culti con altri
cristiani, che usano idolatria e polisantismo (politeismo fatto di santi), ma
capi religiosi delle denominazioni cristiane si incontrano con i capi religiosi
di altre religioni, per «pregare insieme
per la pace». Pregare chi? L’Eterno e Baal insieme? (1 Re 18,21). Cristo e
Beliar insieme? (2 Cor 6,15).
Qual è il
risultato? All’inizio i cristiani si accomodano nella cultura ibrida del
«mondo», in seguito la cultura variegata del «mondo» si accomoda nelle chiese.
Alla fine sorge un surrogato di
religione fintamente cristiano, ma che è oramai tutta un’altra cosa: una
commistione che genera l’apostasia. Allora i cristiani non sono né carne né pesce, ma approssimazioni
improbabili, secondo i casi, umanisti cristianizzati, esoteristi
cristianizzati, ideologi cristianizzati, buddo-cattolici o zen-evangelici, e
così via.
Qual è, però, la sana via indicata da Gesù e dai suoi
apostoli per i credenti rigenerati dallo Spirito di Dio? Che cosa fare per non essere trascinati da ogni corrente dottrinale
alla moda e per rimanere sani nella fede e capaci di nuotare controcorrente?
Come comportarsi, per non fare acqua da tutte le parti?
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