sabato 20 settembre 2014

Commistioni pericolose per cristiani biblici



COMMISTIONI PERICOLOSE PER CRISTIANI BIBLICI


Dopo aver scritto il mio aforisma, presente sull’immagine, ho dovuto pensare ai molti impianti idrici in varie città, che sono così vecchi, che fanno perdere moltissima dell’acqua immessa nelle tubature oramai decrepite. Ci si rende conto di tale dissesto e disservizio, quando affiorano fiotti o fontane dal sottosuolo o quando si crea un’immediata voragine sotto l’asfalto. Pensandoci bene, di tale cristianesimo all’acqua di rose e di approssimazioni cristiane, che perdono acqua da tutte le parti, c’è un ricco campionario in giro.
     Non stiamo vivendo nel regno messianico, in cui la cultura, la religione e la società sono dominate dalla sola fede biblica e dal timore dell’unico e vero Dio. Stiamo vivendo in un modo dominato da molte ideologie, culture, religioni, regimi e quant’altro, che in genere sono o lontanamente cristianizzati o addirittura ostili a Dio e alla sua Parola.
     La tendenza di alcuni capi religiosi cristiani è di considerare tutti gli uomini «figli di Dio» e di pensare che tutte le strade portino alla salvezza. Allora, non solo alcuni cristiani, che con la bocca affermano di ispirarsi alla Bibbia, fanno singolari commistioni, pregando e praticando riti e culti con altri cristiani, che usano idolatria e polisantismo (politeismo fatto di santi), ma capi religiosi delle denominazioni cristiane si incontrano con i capi religiosi di altre religioni, per «pregare insieme per la pace». Pregare chi? L’Eterno e Baal insieme? (1 Re 18,21). Cristo e Beliar insieme? (2 Cor 6,15).
     Qual è il risultato? All’inizio i cristiani si accomodano nella cultura ibrida del «mondo», in seguito la cultura variegata del «mondo» si accomoda nelle chiese. Alla fine sorge un surrogato di religione fintamente cristiano, ma che è oramai tutta un’altra cosa: una commistione che genera l’apostasia. Allora i cristiani non sono né carne né pesce, ma approssimazioni improbabili, secondo i casi, umanisti cristianizzati, esoteristi cristianizzati, ideologi cristianizzati, buddo-cattolici o zen-evangelici, e così via.
     Qual è, però, la sana via indicata da Gesù e dai suoi apostoli per i credenti rigenerati dallo Spirito di Dio? Che cosa fare per non essere trascinati da ogni corrente dottrinale alla moda e per rimanere sani nella fede e capaci di nuotare controcorrente? Come comportarsi, per non fare acqua da tutte le parti?
Sul sito sono presenti inoltre i seguenti punti: Domande di lavoro; Per l’approfondimento biblico; I contributi dei lettori.

     [CONTINUA LA LETTURA: http://www.diakrisis.altervista.org/_Rel/T1-Commist_pericolo_Oc.htm] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute?
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