giovedì 18 luglio 2013

Conduttori e figli dissoluti o insubordinati? Parliamone

CONDUTTORI E FIGLI DISSOLUTI O INSUBORDINATI? PARLIAMONE

Qui di seguito discutiamo l’articolo «Conduttori e figli dissoluti o insubordinati». Preoccuparsi della qualità dei conduttori delle chiese è importante; specialmente da loro dipende la qualità delle chiese. Se un credente non sa dirigere casa sua in senso spirituale e morale, difficilmente saprà farlo nella chiesa locale. Se qualcuno, per fare il conduttore di chiesa, trascura casa propria, si crea una specie di schizofrenia spirituale e morale fra casa e chiesa.
     La domanda, che un lettore ci ha posto, è stata la seguente: Se i figli sono dissoluti o insubordinati, fino a che età un credente è responsabile per ciò che fanno? È stato salutare constatate che 1 Timoteo 3 e Tito 1 non si tratta di «figli emancipati» (gr. huiói), ma di «figli generati» (gr. tékna). Abbiamo mostrato tale differenza col diritto romano. Abbiamo anche detto riguardo alla conduzione che la menzione della «casa» suggerisce che un padre sia responsabile dei figli, fintantoché essi sono minorenni o vivono sotto il tetto paterno.
     Abbiamo anche considerato che, se un uomo ha la maggior parte dei figli increduli, se non addirittura tutti dissoluti o insubordinati, sebbene siano maggiorenni, egli dovrebbe riflettere, per motivi di opportunità, se il suo compito sia proprio quello di conduttore di chiesa; infatti, predicare o consigliare agli altri ciò, in cui si è stati personalmente un fallimento, fa mancare della necessaria credibilità.
     Per essere conduttore non bastano la brama di esserlo né le buone intenzioni, ma bisogna corrispondere ai prerequisiti di 1 Timoteo 3 e di Tito 1 ed essere irreprensibili, ossia a di sopra d’ogni sospetto e reprensione. Sebbene nessuno abbia la garanzia che i suoi figli seguiranno la via della fede, un ampio fallimento come padre è sempre un cattivo indizio e una base lacunosa per esercitare la funzione di conduttore di chiesa.

     Sul sito seguono i contributi dei lettori e le mie eventuali osservazioni…
            [CONTINUA LA LETTURA: http://puntoacroce.altervista.org/_TP/T1-Condutt_figli_dissolut_Mds.htm ] Solo dopo aver letto l’intero scritto, voi che rispondereste nel merito alle questioni in esso contenute? {Nicola Martella}



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