IL
DECALOGO È PRESCRITTIVO O DESCRITTIVO PER I CRISTIANI?
«Prescrittivo» è
ciò, che è obbligatorio. «Descrittivo»
è ciò, che si trova nell’AT, ma che non è obbligatorio nel nuovo patto; ma ciò
posso trarre dei principi o delle lezioni, ma non commetto peccato, se faccio
diversamente. Ad esempio, nell’antico patto era proibito mangiare carne di animali impuri (p.es. maiale,
carnivori, crostacei, anguille, animali acquatici senza pinne, animali non
ruminanti); nel nuovo patto ciò non è più ingiuntivo (Mc 7,19; At 10,13.15; 1
Cor 10,25.27), ma descrittivo, ossia posso cercare di capire le ragioni
all’interno dell’antico patto e il perché del mutamento nel nuovo patto e, caso
mai fosse possibile, posso trarre da tutto ciò principi e lezioni generali di
natura spirituale. […]
Il Decalogo era la
Costituzione di un popolo, Israele,
a base delle altre leggi (legge del patto, leggi derivate, leggi civili e
religiose, morali e cerimoniali). Nel nuovo patto abbiamo la «legge di Cristo»; essa supera in
eccellenza la legge mosaica e reca ciò, che la prima non poteva mai suggellare
veramente, poiché «la grazia e la verità sono venute per mezzo
di Gesù Cristo» (Gv 1,17). La rivelazione dell’antico patto era parziale; solo l’unigenito Figlio, che
sta a tu per tu col Padre, è colui, che ha fatto conoscere veramente Dio (v.
18). Inoltre, i credenti del nuovo patto sono «divenuti morti alla legge mediante il corpo di Cristo» (Rm 7,4),
ossia la legge mosaica non li riguarda più; chi vuole raggiungere la perfezione
con la legge mosaica, invalida la morte di Cristo (cfr. Gal 2,21).
Solo
la «legge di Cristo» (1 Cor 9,21;
Gal 6,2) è ingiuntiva per noi, membri del nuovo patto. Infatti, «la legge dello Spirito della vita in
Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte» (Rm 8,2), ossia dalla legge
mosaica, che condanna. […]
Come scrisse un
Ebreo ad altri Ebrei, che si erano accostati alla fede in Gesù quale Messia
promesso, la legge era solo «un’ombra dei futuri beni» (Eb 10,1)
e che in Cristo «v’è bensì l’abrogazione del comandamento
precedente a motivo della sua debolezza
e inutilità (poiché la legge non ha condotto nulla a compimento), ma v’è altresì l’introduzione d’una migliore speranza, mediante la quale ci
accostiamo a Dio» (Eb 7,18s).
Qui
abbiamo riportato solo alcuni brani dello scritto, il resto segue sul sito…
[CONTINUA LA LETTURA:
http://puntoacroce.altervista.org/_Dot/A1-Decalog_pre-descritt_Sh.htm
] Solo dopo aver letto l’intero scritto sul sito, voi che rispondereste nel merito alle
questioni in esso contenute? {Nicola Martella}
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