PICCOLI CONTESTI
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azione 07-09-2015
■ «Ora
a Damasco c’era un certo discepolo di nome Anania;
e il Signore gli disse in visione: “Anania!”. Ed egli rispose: “Eccomi,
Signore!”. E il Signore gli disse: “Alzati e recati nella strada detta Diritta,
e in casa di Giuda chiedi di qualcuno di nome Saulo da Tarso, poiché ecco sta pregando. Ed egli vide [in visione]
un uomo, di nome Anania, che entrò e gli impose le mani, perché ricuperasse la
vista”. Ora Anania rispose: “Signore, io ho
sentito da molti di quest’uomo, di quanto male ha fatto ai tuoi santi in
Gerusalemme. E qui ha l’autorizzazione da parte dei capi sacerdoti, di
imprigionare tutti coloro, che invocano il tuo nome”. Ora il Signore gli disse:
“Va’, perché costui è uno strumento
scelto, per portare il mio nome davanti sia alle nazioni, sia ai re e ai figli
d’Israele. Infatti, io gli mostrerò quante cose deve soffrire per il mio nome”»
(Atti 9,10-16).
Saulo,
andando a perseguitare i credenti giudeo-cristiani di Damasco, prima che vi
arrivasse ebbe un incontro o scontro con Gesù, che mutò completamente la sua
vita (At 9,1-9). Dio si servì del suo discepolo damasceno Anania, per attuare i suoi piani. Egli era certamente pronto ad
attuare la volontà di Dio; ma qui il Signore Gesù gli chiedeva troppo!? Il piccolo
contesto culturale, religioso, storico e razionale di un servitore venne a
collidere col grande contesto di
Dio, che guardava lontano. Era come se il servitore dicesse al Signore:
«Signore, non sai che...?».
M’immagino che quest’ultimo gli possa aver risposto ironicamente: «Ma no, dimmelo tu!».
Fatto sta che Anania, sebbene non potesse
al momento abbracciare il misterioso
piano di Dio, fu pronto a rinunciare
alle sue limitate analisi e alle sue piccole rivendicazioni, per sintonizzarsi
sull’orizzonte più grande, quello del Signore. Egli andò e fece come gli fu
comandato: «Saulo, fratello, il Signore mi ha
mandato, [cioè] Gesù, che ti è apparso sulla via, che percorrevi, affinché tu veda di nuovo e venga
ripieno di Spirito Santo» (At 9,17).
Così è con noi tutti. Quando i nostri
limitati contesti e le nostre piccole rivendicazioni si trovano a collidere con grande contesto di Dio e
le sue sovrane rivendicazione, che
facciamo? Saremo olio o sabbia nell’ingranaggio del piano di
Dio? Valga qui al risposta che Mardocheo diede alla regina Ester, che ognuno
può leggere da sé (Est 4,13s).
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